Matteo Natalucci
Mi chiamo Matteo Natalucci. Sono nato ad Osimo (AN) nel 1993.
Nel 2014 ho intrapreso il mio percorso di studi sulla fotografia iscrivendomi al Master Triennale presso la Scuola Romana di Fotografia. Qui ho potuto approfondire in particolare modo, la fotografia documentaria e paesaggistica.
Nel 2017 una nuova esperienza di sei mesi mi ha coinvolto come tirocinante all’interno dello studio Paolo Pellegrin a Roma. Sempre nel 2017 ho iniziato a lavorare come assistente per il fotografo d’architettura Andrea Jemolo.
A Marzo 2018 è arrivato un nuovo riconoscimento come giovane talento: il Premio Arturo Ghergo che ho ricevuto dal fotografo Piero Gemelli per il progetto Rainbowland.
Nel 2018, insieme al collega e amico Luca Santini, ho realizzato il progetto Blue, sull’industria della carne. Il progetto ha ricevuto la menzione d’onore all’Umbria Word Fest 2018 ed è stato pubblicato in numerose riviste e siti internazionali quali: P3 Publico, WuMingFoundation, LifeGate, Internazionale, Corriere della Sera. Nel 2020 Blue viene autoprodotto come libro fotografico con un testo di Wu Ming 2.
Nello stesso anno realizzo ed espongo “Sentinelle” una serie di ritratti sui cacciatori di Montefano (MC) per il Premio Arturo Ghergo.
Nel 2021 viene pubblicato il volume “Osimo tra le mura. Gli edifici storici della città” di cui la campagna fotografica è stata commissionata dal Rotary Club.
Nel 2022 vengo chiamato dall’Organizzazione TEDx per produrre un lavoro sul futuro del lavoro in collaborazione con Loccioni